Firmata intesa tra Ministero e Regione su semplificazione
07-12-2024 09:46 - ATTUALITA'
Il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, hanno sottoscritto, oggi, nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale, il protocollo d’intenti per l’individuazione di linee di intervento volte alla semplificazione normativa, che siano di diretto beneficio per cittadini e imprese.
“Grazie Calabria, grazie per aver condiviso questo importante protocollo attraverso il quale vogliamo fare pulizia, eliminare tutte quelle sovrapposizioni normative che rendono incerta l’interpretazione e generano iter burocratici fatti di passaggi inutili e tempi lunghi che io considero uno stalker per i cittadini, per gli amministratori, per le imprese. Pensate – ha rimarcato Casellati – che quando si nasce un genitore non fa neppure a tempo a godere della nascita del figlio che deve fare 5 adempimenti in 3 uffici diversi e per aprire un bar ci vogliono 72 adempimenti con circa 30 uffici differenti. Quindi, la semplificazione significa liberare tutte quelle potenzialità che si vanificano nei meandri della burocrazia. Della semplificazione, quale straordinaria leva di carattere economico, ne ha parlato anche Draghi nell’ultimo suo rapporto in Europa. Basti pensare, infatti, che secondo la Cgia di Mestre tutti i passaggi burocratici costano agli italiani circa 156 miliardi di euro l’anno. Ci sarà un tavolo con esponenti tecnici della Regione del mio Ministero che lavoreranno sia sulle leggi regionali sia su quelle nazionali. Quindi – ha sottolineato in conclusione il ministro Casellati – io conto molto su questa collaborazione, necessaria per costruire insieme normative utili a questo territorio che abbiano una ricaduta positiva per cittadini e imprese in termini di velocità e snellimento dei procedimenti”.
Il Protocollo si inserisce nell’ambito dell’intensa attività di collaborazione che il Ministro Casellati sta portando avanti assieme alle Regioni; fino ad ora sono stati infatti sottoscritti Protocolli di intenti con i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Veneto.
Il vice presidente Filippo Pietropaolo nel dare il benvenuto al ministro Casellati, in Calabria per una serie di incontri politico-istituzionali, ha portato i saluti del presidente Occhiuto, e di tutta l’Amministrazione regionale.
“Ritengo – ha dichiarato – che questo protocollo sia veramente molto importante perché la semplificazione normativa, a cui si affianca quella amministrativa, è fondamentale per una Regione come la nostra che deve lavorare al meglio. Penso che per la Calabria la semplificazione rivesta un ruolo ancora più importante perché rappresenta un motore di sviluppo, consentendo, laddove si interviene su procedimenti molto complessi, spesso alla base di attività imprenditoriali, a dare una spinta in più alla Regione per attrarre investimenti e quindi creare occupazione. La semplificazione – ha aggiunto il vice presidente Pietropaolo – è necessaria anche per fornire elementi di chiarezza. Le norme scritte in maniera chiara e semplice devono essere uno strumento in mano ai nostri funzionari e ai nostri dirigenti per consentire loro di operare nel migliore dei modi, perché quando una norma è poco chiara o è complessa può inevitabilmente aumentare la possibilità che si inneschino comportamenti poco idonei”.
“Pertanto, la firma di questa intesa rappresenta un’operazione assolutamente necessaria per procedere, in accordo con le Regioni e con i tavoli tecnici, all’individuazione di singoli argomenti su cui lavorare. È indubbiamente una buona iniziativa perché, tra l’altro, si inserisce in un orientamento più generale fortemente voluto anche dalla Conferenza delle Regioni. La semplificazione riguarda anche il digitale, di cui io detengo la delega, e deve passare anche dalla messa a disposizione ai nostri tecnici e funzionari, di strumenti digitali che consentano di gestire al meglio i procedimenti. Ringrazio il ministro – ha concluso il vice presidente – e le faccio i migliori auguri per il proseguo di questa attività. Noi siamo assolutamente sempre disponibili a collaborare”.
È comune scopo – è scritto nell’intesa -, per quanta di rispettiva competenza, assicurare la pulizia dell’ordinamento attraverso il riassetto normativo, statale e regionale, eliminando incongruenze e antinomie relative ai diversi settori legislativi, cancellando norme implicitamente già abrogate e, più specificamente, verificando in concreto se sia realmente necessario normare per il raggiungimento del fine pubblico perseguito. Inoltre, l’intesa prevede che la Regione Calabria si faccia parte attiva al fine di segnalare al ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa quegli interventi di semplificazione normativa di competenza statale che ritiene abbiano, avuto riguardo al tessuto socio-economico del proprio territorio e alle esigenze di competitività del sistema imprese, una ricaduta di largo beneficio per cittadini e imprese quali maggior speditezza e snellimento dei procedimenti. Il ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa si impegna a valutare le proposte con ogni possibile urgenza e, se condivise, a farsi parte attiva per una rapida approvazione da parte del Governo e del Parlamento.
“Grazie Calabria, grazie per aver condiviso questo importante protocollo attraverso il quale vogliamo fare pulizia, eliminare tutte quelle sovrapposizioni normative che rendono incerta l’interpretazione e generano iter burocratici fatti di passaggi inutili e tempi lunghi che io considero uno stalker per i cittadini, per gli amministratori, per le imprese. Pensate – ha rimarcato Casellati – che quando si nasce un genitore non fa neppure a tempo a godere della nascita del figlio che deve fare 5 adempimenti in 3 uffici diversi e per aprire un bar ci vogliono 72 adempimenti con circa 30 uffici differenti. Quindi, la semplificazione significa liberare tutte quelle potenzialità che si vanificano nei meandri della burocrazia. Della semplificazione, quale straordinaria leva di carattere economico, ne ha parlato anche Draghi nell’ultimo suo rapporto in Europa. Basti pensare, infatti, che secondo la Cgia di Mestre tutti i passaggi burocratici costano agli italiani circa 156 miliardi di euro l’anno. Ci sarà un tavolo con esponenti tecnici della Regione del mio Ministero che lavoreranno sia sulle leggi regionali sia su quelle nazionali. Quindi – ha sottolineato in conclusione il ministro Casellati – io conto molto su questa collaborazione, necessaria per costruire insieme normative utili a questo territorio che abbiano una ricaduta positiva per cittadini e imprese in termini di velocità e snellimento dei procedimenti”.
Il Protocollo si inserisce nell’ambito dell’intensa attività di collaborazione che il Ministro Casellati sta portando avanti assieme alle Regioni; fino ad ora sono stati infatti sottoscritti Protocolli di intenti con i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Veneto.
Il vice presidente Filippo Pietropaolo nel dare il benvenuto al ministro Casellati, in Calabria per una serie di incontri politico-istituzionali, ha portato i saluti del presidente Occhiuto, e di tutta l’Amministrazione regionale.
“Ritengo – ha dichiarato – che questo protocollo sia veramente molto importante perché la semplificazione normativa, a cui si affianca quella amministrativa, è fondamentale per una Regione come la nostra che deve lavorare al meglio. Penso che per la Calabria la semplificazione rivesta un ruolo ancora più importante perché rappresenta un motore di sviluppo, consentendo, laddove si interviene su procedimenti molto complessi, spesso alla base di attività imprenditoriali, a dare una spinta in più alla Regione per attrarre investimenti e quindi creare occupazione. La semplificazione – ha aggiunto il vice presidente Pietropaolo – è necessaria anche per fornire elementi di chiarezza. Le norme scritte in maniera chiara e semplice devono essere uno strumento in mano ai nostri funzionari e ai nostri dirigenti per consentire loro di operare nel migliore dei modi, perché quando una norma è poco chiara o è complessa può inevitabilmente aumentare la possibilità che si inneschino comportamenti poco idonei”.
“Pertanto, la firma di questa intesa rappresenta un’operazione assolutamente necessaria per procedere, in accordo con le Regioni e con i tavoli tecnici, all’individuazione di singoli argomenti su cui lavorare. È indubbiamente una buona iniziativa perché, tra l’altro, si inserisce in un orientamento più generale fortemente voluto anche dalla Conferenza delle Regioni. La semplificazione riguarda anche il digitale, di cui io detengo la delega, e deve passare anche dalla messa a disposizione ai nostri tecnici e funzionari, di strumenti digitali che consentano di gestire al meglio i procedimenti. Ringrazio il ministro – ha concluso il vice presidente – e le faccio i migliori auguri per il proseguo di questa attività. Noi siamo assolutamente sempre disponibili a collaborare”.
È comune scopo – è scritto nell’intesa -, per quanta di rispettiva competenza, assicurare la pulizia dell’ordinamento attraverso il riassetto normativo, statale e regionale, eliminando incongruenze e antinomie relative ai diversi settori legislativi, cancellando norme implicitamente già abrogate e, più specificamente, verificando in concreto se sia realmente necessario normare per il raggiungimento del fine pubblico perseguito. Inoltre, l’intesa prevede che la Regione Calabria si faccia parte attiva al fine di segnalare al ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa quegli interventi di semplificazione normativa di competenza statale che ritiene abbiano, avuto riguardo al tessuto socio-economico del proprio territorio e alle esigenze di competitività del sistema imprese, una ricaduta di largo beneficio per cittadini e imprese quali maggior speditezza e snellimento dei procedimenti. Il ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa si impegna a valutare le proposte con ogni possibile urgenza e, se condivise, a farsi parte attiva per una rapida approvazione da parte del Governo e del Parlamento.
Fonte: Redazione